Passa il tempo, scorrono gli anni,
quanti treni presi e quanti persi.
Ma adesso sono stanca di viaggiare,
questo mio girovagare mi ha logorato.
Sono giunta al capolinea, con il motore
ancora accesso ma senza voglia di
ripartire.
Quanti volti, quanti sorrisi, quanti sguardi ho incrociato, quanta gente ho incontrato.
Queste pesante valigie voglio finalmente posare,
adesso un po di pace vorrei trovare.
Da questo mondo dagli stessi colori,
dagli stessi odori, vorrei fuggire e
rifugiarmi laddove nessuno può più
mentire.
Devo essere sincero, ma capolinea è una parola che non mi piace, a meno che non si tratti di una brevissima sosta prima di ripartire.
La nostra vita è un viaggio continuo, alcune tappe sono belle, altre meno belle, e sono proprio queste ultime che ci devono dare lo stimolo per ripartire, con un viaggiatore in più, quello che ci mostra la possibilità che la prossima tappa sia migliore.
Quel viaggiatore si chiama speranza.
Mi piace il tuo modo di far poesia, giunge diritto nell’animo.
Buona giornata, Maria.
Con amicizia, Vito
A volte senti il bisogno di fermarti, magari senza allontanarti molto dal punto di partenza, ma ti fermi. Analizzi un po’ la tua vita facendo un bilancio di tutto e solo dopo, forse, decidi di ripartire portandoti con te una buona dose di speranza.
Grazie del tuo commento, sei sempre molto gentile, leggo ben volentieri i tuoi commenti.
Una buona giornata anche a te,
Maria
La menzogna è davvero una brutta cosa. Molto bella l’immagine di treni” presi e persi”. Questa è la vita mia cara. E se si arriva al capolinea,invece di fermarsi è meglio ripartire. Almeno per sentirsi ancora vivi. Ciao Isabella
Vero, questa è la vita, fatta di treni persi e altri presi, alcuni al volo, altri col fiatone. Alcuni li aspettiamo tutta la vita seduti su una panchina mentre fissiamo le rotaie che vanno lontano. La vita è un lungo viaggio, ma a volte fermarsi un attimo può aiutarci a capire quale treno prendere e ripartire.
Ciao, Maria
Infatti. Buon pomeriggio Maria. Isabella
Buon pomeriggio anche a te Isabella. 🙂 Maria
Chapeau! Ciao,65Luna
Grazie 🙂 . Ciao, Maria
Cara Maria, la vita è come una stazione dove partono e arrivano emozioni nuove e muoiono le vecchie. E non bisogna aver paura del capolinea se la vita si è pienamente vissuta
Brava
Abbraccio
Mistral
Proprio così, si ha paura quando si hanno rimpianti o quando non siamo riusciti a dire o fare tutto, ma nonostante ciò alla fine ci sarà un capolinea da fare per ripartire o ricominciare.
Grazie, un abbraccio
Maria